mercoledì 15 aprile 2015

Visita al CNR-ISMAR di Ancona



USCITA DIDATTICA AL CNR di ANCONA
Scuola Secondaria - classi 3^A e D


Noi alunni della classe 3°D insieme agli alunni della classe  3°A dell’Istituto Comprensivo “E.Medi “ di Porto Recanati, il giorno Venerdì 30 Gennaio  abbiamo visitato il CNR (Consiglio nazionale delle ricerche) di Ancona con lo scopo di informarci sugli ambiti più importanti di ricerca nel  settore marino.
L’incontro si è svolto dalle 9:15 alle 12:15. Siamo stati accompagnati da quattro professori e abbiamo viaggiato in autobus. Appena arrivati, siamo stati accompagnati dentro  lo stabile dalla referente del progetto: la dott.ssa Alessandra Spagnolo .
Prima di cominciare la nostra attività siamo stati divisi in due gruppi.
Il primo gruppo si è recato inizialmente in  sala video dove la dott.ssa Spagnolo ci ha spiegato il compito del CNR mentre il secondo ha iniziato il giro all’interno dei vari laboratori. Noi ragazzi ci siamo armati di penna e taccuino per prendere appunti.
Il CNR, fondato nel 1923 da Vito Volterra e Guglielmo Marconi, è un Istituto di ricerca marina. Nel 2003 si è unito all’Ismar (Istituto di scienze marine) ampliando così  le sue competenze.
Tuttora è suddiviso in 7 dipartimenti,  ha altre 100 sedi in tutta Italia e conta circa 8000 dipendenti. La sede di Ancona è abilitata a numerosi studi di ricerca:
-Biologia della pesca
-Maricoltura
-Dinamica di popolazione delle specie ittiche
-Oceanografia
-Microbiologia marina
-Acustica marina
-Tecnologia navale.
Queste attività vengono svolte sia nel Mare Adriatico sia in aree oceaniche. La ricerca scientifica è aiutata da laboratori e da due unità navali: la “G.Dallaporta” e la “Tecnopesca”.
Tra i molti laboratori presenti abbiamo visitato quello che si occupa delle onde acustiche, della pesca responsabile e dei batteri presenti nel fondale marino.Ho prestato particolare attenzione alla spiegazione dei “Sonar” e dei loro molteplici utilizzi. Inizialmente,  infatti, venne progettata per rilevare i sottomarini mentre oggi viene utilizzata per la visualizzazione dei fondali e dei branchi di pesce e per comunicazioni subacquee  prendendo così ispirazione da alcuni mammiferi marini come ad esempio il delfino. Questa esperienza mi è piaciuta molto:ho scoperto un mondo nuovo pieno di meraviglie e curiosità!
Dobbiamo ringraziare i tanti ricercatori che ogni giorno mettono il loro talento, la loro buona volontà e tanta passione al servizio dell’umanità e per il bene del nostro mare!