USCITA DIDATTICA AL CNR di ANCONA
Scuola Secondaria - classi 3^A e D
Scuola Secondaria - classi 3^A e D
Noi alunni della classe 3°D insieme agli alunni della classe 3°A dell’Istituto Comprensivo “E.Medi “ di
Porto Recanati, il giorno Venerdì 30 Gennaio abbiamo visitato il CNR (Consiglio nazionale
delle ricerche) di Ancona con lo scopo di informarci sugli ambiti più
importanti di ricerca nel settore
marino.
L’incontro si è svolto dalle 9:15 alle 12:15. Siamo stati
accompagnati da quattro professori e abbiamo viaggiato in autobus. Appena
arrivati, siamo stati accompagnati dentro
lo stabile dalla referente del progetto: la dott.ssa Alessandra Spagnolo
.
Prima di cominciare la nostra attività siamo stati divisi in
due gruppi.
Il primo gruppo si è recato inizialmente in sala video dove la dott.ssa Spagnolo ci ha
spiegato il compito del CNR mentre il secondo ha iniziato il giro all’interno
dei vari laboratori. Noi ragazzi ci siamo armati di penna e taccuino per
prendere appunti.
Il CNR, fondato nel 1923 da Vito Volterra e Guglielmo
Marconi, è un Istituto di ricerca marina. Nel 2003 si è unito all’Ismar (Istituto
di scienze marine) ampliando così le sue
competenze.
Tuttora è suddiviso in 7 dipartimenti, ha altre 100 sedi in tutta Italia e conta
circa 8000 dipendenti. La sede di Ancona è abilitata a numerosi studi di
ricerca:
-Biologia della pesca
-Maricoltura
-Dinamica di popolazione delle specie ittiche
-Oceanografia
-Microbiologia marina
-Acustica marina
-Tecnologia navale.
Queste attività vengono svolte sia nel Mare Adriatico sia in
aree oceaniche. La ricerca scientifica è aiutata da laboratori e da due unità
navali: la “G.Dallaporta” e la “Tecnopesca”.
Tra i molti laboratori presenti abbiamo visitato quello che
si occupa delle onde acustiche, della pesca responsabile e dei batteri presenti
nel fondale marino.Ho prestato particolare attenzione alla spiegazione dei
“Sonar” e dei loro molteplici utilizzi. Inizialmente, infatti, venne progettata per rilevare i
sottomarini mentre oggi viene utilizzata per la visualizzazione dei fondali e
dei branchi di pesce e per comunicazioni subacquee prendendo così ispirazione da alcuni
mammiferi marini come ad esempio il delfino. Questa esperienza mi è piaciuta
molto:ho scoperto un mondo nuovo pieno di meraviglie e curiosità!
Dobbiamo ringraziare i tanti ricercatori che ogni giorno
mettono il loro talento, la loro buona volontà e tanta passione al servizio
dell’umanità e per il bene del nostro mare!